Libri: terza edizione per ‘Caput Monti’, il diario politico di Ruocco

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(askanews) – Roma, 12 lug – ”’Caput Monti’ e’ la cronaca di unavicenda politica al limite del fantapolitico. Vicenda in cuisi mescolano e si confondono la caduta di Silvio Berlusconi eil peso delle lobby internazionali, l’invenzionedell’esecutivo tecnico di Mario Monti, il boom dell’ex comicoBeppe Grillo alle elezioni politiche del 2013, il governo dilarghe intese affidato ad Enrico Letta. Tutto comincia allafine del 2011, con fulminea ascesa politica del professorMonti, passato in soli dieci giorni dalla presidenzadell’universita’ Bocconi, allo scranno di senatore a vita,alla poltrona di Palazzo Chigi. Un’impresa da brividocondotta sotto la regia del presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano. Blitz giustificato con ”l’urgenza dirisanare i conti pubblici” di un Paese sull’orlo delfallimento. Ma il ”rigore” di Monti colpisce le fasce piu’deboli e impoverisce il Paese. E cosi’, quando il Professoredecide di ”salire in politica” per sottoporsi al voto degliitaliani con la lista di Scelta Civica, mette a segno ungigantesco flop elettorale”. E’ quanto si legge in una nota,in cui si annuncia la terza edizione dell’e-book Caput Monti,il libro-diario di Rodolfo Ruocco, giornalista parlamentaredal 1986, oggi in forza a Televideo Rai, che ha lavorato aTg2, Giorno e Avanti!.

”Caput Monti e’, soprattutto, la storia del collasso edella morte della Seconda Repubblica. Di fronteall’incapacita’ dei partiti di rispondere ai gravi problemidel Paese, Napolitano prima da’ vita al governo tecnico diMonti (novembre 2011) e poi a quello politico di Letta(aprile 2013). Ma sono entrambi ”governi del presidente”,decisi dal capo dello Stato di fronte alla paralisi deipartiti delegittimati. Dopo il ”pareggio elettorale” difebbraio, il capo dello Stato ha costretto centrodestra,centrosinistra e montiani alle larghe intese. E’ nata unagrande coalizione formata da partiti che per vent’anni sierano combattuti in nome del berlusconismo e dell’antiberlusconismo. Napolitano ha forzato il perimetro delle suecompetenze costituzionali, per svolgere un ruolo di supplenzapolitica. Di fatto l’Italia, da Repubblica parlamentare, e’scivolata nel presidenzialismo”. ”Come gia’ aveva fatto con Rubysconi, Rodolfo Ruocco -prosegue il comunicato – ha scritto Caput Monti usando laformula del diario dall’interno del Palazzo: una cronacaminuziosa e a bordo campo della fase politica aperta dal”Partito del Loden”, la ”lista” del premier ”tecnico” echiusa con il voto politico di febbraio, l’ascesa di Grillo,la rielezione di Napolitano al Quirinale. Infine, lo sbarco aPalazzo Chigi di un nuovo presidente del Consiglio: EnricoLetta, con il governo delle larghe intese imposto da ”ReGiorgio” .

com/red