(askanews) – Roma, 12 lug – ”Le minacce di Berlusconi sono unbluff. I ricatti del Cavaliere sono pistole caricate a salve.
Comunque finisca la sua vicenda processuale, non ci sarannoritorsioni sul governo perche’ una situazione migliore diquella attuale, l’ex premier se la sogna”. Lo dichiaraGianni Pittella, candidato alla segreteria del Pd e vicepresidente vicario del Parlamento europeo, in una intervistaal Mattino.
Questo e’ il motivo per il quale – spiega Pittella -”mercoledi’ e’ stato fatto un grave errore perche’ si e’mortificato il ruolo del Parlamento e delle istituzioni, chenon possono essere condizionate dalle vicende processuali dinessuno”.
”Questo Pd non e’ in grado di manifestare concretamente lasua autonomia politica e culturale dal governo e dallefumisterie demagogiche e populiste di Silvio Berlusconi.
Quanto accaduto – conclude Pittella – e’ la prova che mancauna autorevole leadership politica. Pierluigi Bersani e’stato sconfitto e invece di fare subito il congresso si e’deciso di rinviarlo. Un errore grave perche’ al partito serveuna guida forte e riconosciuta”.
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