Papa: Cicchitto, un conto e’ predicare, altro e’ gestire immigrazione

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(askanews) – Roma, 9 lug – ”Ieri il Pontefice ha sviluppato unariflessione di alto profilo su uno dei piu’ grandi drammi delmondo contemporaneo, l’immigrazione. Un conto e’ lapredicazione religiosa, un altro conto pero’ e’ la gestioneda parte dello Stato di un fenomeno cosi difficile, complessoe anche insidioso, per di piu’ segnato dall’intervento digruppi criminali, qual e’ l’immigrazione irregolare cheproprio a Lampedusa ha per cio’ che riguarda l’Italia unosnodo fondamentale”. Lo dichiarazione in una nota FabrizioCicchitto, deputato Pdl, presidente della Commissione Esteridi Montecitorio. ”Uno Stato degno di questo nome non puo’ abbassare laguardia perche’ rischia di diventare soggetto passivo dioperazioni assai dure e pesanti nell’assenza piu’ totale diuna solidarieta’ internazionale. Di conseguenza, anche inquesta circostanza, va affermata una ragionevole, nonoltranzista, ma seria e reale autonomia dello Stato dallaChiesa. In questo quadro e’ auspicabile che il ministroKeynge non operi forzature unilaterali rispetto a posizioniassai diverse sul tema immigrazione: le tematiche riguardantiius sanguinis e ius soli possono essere superate soloattraverso mediazioni assai impegnative che richiedono unlavoro politico attento e serio”, conclude Cicchitto.

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