Lavoro: Brunetta, decreto da riscrivere. Troppa rigidita’ in entrata

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(askanews) – Roma, 8 lug – ”Il decreto sul lavoro non va, e’troppo timido e va cambiato. Le proposte del ministroGiovannini non sono, come quelle di Saccomanni,soddisfacenti. Servono delle alternative radicali e un cambiodi metodo. C’e’ troppa poca flessibilita’ in entrata, leazioni per creare occupazione sono parcellizzate e pocooperative, cosi’ come sono troppo diluite le risorse. Ildecreto messo a punto e’ inutilmente complicato”. Inun’intervista a Il Messaggero, il capogruppo Pdl alla CameraRenato Brunetta non ha usato giri di parole per esprimere ilproprio giudizio sul decreto lavoro pensato dal ministroGiovannini. Nel mirino del capogruppo rimane poi il ministrodell’Economia, Fabrizio Saccomani, che, pero’, ”non rischia,semmai rischia l’intero governo se non porta avanti ilprogramma che ha presentato e che la maggioranza haapprovato”. Dal ministro ”ci aspettiamo che ci presenti”nel corso della cabina di regia sull’economia di domani”proposte di copertura alternative al decreto Iva gia’approvato dal governo”. Coperture che per Brunetta ”devonoessere serie e coerenti con gli obiettivi che si e’ dato ilgoverno”.

Durante la riunione di domani, pero’, non verra’affrontato il capitolo Imu poiche’ ”il dossier e’ rinviatoal 18 luglio quando ci sara’ anche Letta. La tassa sullaprima casa, ripeto, va abolita”.

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