Turchia: Zaia, con Farnesina seguiamo vicenda fotoreporter arrestato

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(askanews) – Venezia, 8 lug – ”D’intesa con il mistero degliEsteri tramite il nostro consigliere diplomatico, stiamoseguendo con attenzione la vicenda di Mattia Cacciatori”. Loscrive in una nota governatore del Veneto, Luca Zaia, inriferimento al giovane fotografo veronese arrestato ieri seradalla polizia turca durante i disordini nei pressi di piazzaTaksim.

”Mattia – aggiunge Zaia – risulta in stato di fermo, masta bene ed il Console Generale ad Istanbul Alberini, cheringrazio, ne sta curando personalmente la tutela ed ilrilascio”. ”La Turchia – prosegue il presidente dellaRegione – e’ un Paese per noi molto importante e quello chevi sta succedendo ci preoccupa e ci riguarda tutti molto davicino. Istanbul e’ un ponte tra Oriente ed Occidente e nonva confusa col Cairo od altre piazze della sponda Sud delMediterraneo, che oggi sono sugli altari della cronaca, mache hanno storie e realta’ molto diverse. La nostra simpatianon puo’ che andare alle ragazze ed ai ragazzi che protestanoin maniera democratica, civile e non violenta”. ”Fortunatamente – sottolinea Zaia – questo non e’ il casodi Cacciatori, ma le notizie che ci arrivano ci disturbanoper la sproporzione dell’uso della forza stigmatizzata anchedal Ministro degli Esteri e dall’Unione Europea. Ribadisco -conclude il numero uno della regione Veneto – che la difesadei valori della laicita’, tolleranza ed eguaglianza deidiritti tra uomo e donna e’ per noi imprescindibile”.

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