(askanews) – Roma, 8 lug – ”Il decreto legge Fare, quanto allagiustizia, rappresenta un punto di partenza di rilievo cheandra’ ad incidere sulle fasi del processo civile sia intermini di organizzazione degli uffici giudiziari sia sulpiano delle regole processuali: contiene provvedimentipositivi anche se migliorabili”. Lo afferma in una notaDonatella Ferranti, presidente della commissione Giustiziadella Camera. ”Il parere che domani la commissione Giustizia dellaCamera sara’ tenuta a dare – continua Ferranti – cerchera’ ditener conto dei suggerimenti costruttivi delle audizionisvolte all’interno dell’indagine conoscitiva sull’efficienzadel sistema giudiziario. Assicurare competitivita’all’economia italiana significa anche velocizzare i tempi deiprocessi civili. Un sistema giudiziario efficace rappresentauno dei pilastri sui quali si basa ogni ordinamentodemocratico. Oggi l’Italia e’ al 158* posto nel mondo nell’indice di efficienza di recupero del credito a causa ditempi lunghi e la durata media di tali procedimenti e’ di1210 giorni. Un tempo non piu’ sopportabile per le imprese ei cittadini”.
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