(askanews) – Roma, 5 lug – ”Il rifiuto del presidente dellaCamera, Laura Boldrini, di visitare lo stabilimento Fiat inVal di Sangro ha gettato ombre sulla sua terzieta’. In unmomento cosi’ difficile per l’occupazione, ora come non maichi riveste incarichi istituzionali e’ chiamato ad unsupplemento di responsabilita’ nel cercare di unire. Prendoinvece atto, con amarezza, che ieri la terza carica delloStato ha preferito andare nella direzione opposta”. Lodichiara in una nota il deputato abruzzese di Scelta CivicaGiulio Sottanelli.
”Pur condividendo il richiamo del presidente Boldrini alrispetto dei diritti dei lavoratori e delle lororappresentanze sindacali – sottolinea Sottanelli – occorretuttavia anche farsi carico dei problemi delle nostreindustrie, che devono competere a livello globale in settorimolto difficili. I livelli occupazionali si tutelano anchefavorendo il confronto e l’unita’ tra i produttori:imprenditori, lavoratori e professionisti. Se vogliamodavvero contribuire a garantire la massima attenzione neiconfronti di un sito produttivo, che oltre a rappresentare unvanto per l’Abruzzo e’ una risorsa vitale per l’economia el’indotto, anche i rappresentanti delle istituzioni – nonsolo le parti sociali, la classe dirigente e imprenditoriale- devono dimostrare di saper rispettare il proprio ruoloaccantonando le proprie convinzioni ideologiche”. com/vlm