Ue: De Girolamo, non e’ identita’ sacra. A volte serve battere i pugni

GIU 5, 1294 -

(askanews) – Roma, 4 lug – ”Sono fortemente europeista, mal’Europa non e’ un’identita’ sacra” e a volte a Bruxelles”bisogna battere i pugni e alzare la voce”. Lo ha detto ilministro delle Politiche agricole, Nunzia de Girolamo, amargine dell’Assemblea nazionale di Coldiretti, a Roma. Facendo riferimento ai 52 miliardi di euro accordatiall’Italia nell’ambito dei negoziati sul prossimo settennatodi Politica agricola comune (Pac), De Girolamo ha detto che”tale risultato, ottenuto dopo tre anni di lavoro, e’ ladimostrazione del fatto che se noi andiamo in Europaconsapevoli di quanto sia una potenza l’Italia – che e’ laterza potenza europea – e del fatto che alcune volte e’necessario battere i pugni, probabilmente i risultatiarrivano”.

In Europa ”ho fatto questo, con l’aiuto dei tecnici,delle associazioni, di tutti: pero’ non mi sono piegata”, hasottolineato De Girolamo.

”Sono un’europeista convinta – ha ribadito la titolaredella Politiche agricole – ma sono anche convinta chel’Europa non un’identita’ sacra, bensi’ un insieme diidentita’ delle quali fa parte anche l’Italia e l’Italia deveessere tutelata quando si va a Bruxelles: quindi si deveandare la’ con la forza giusta, a volte alzando anche lavoce”, ha concluso il suo ragionamento il Ministro.

De Girolamo ha anche annunciato che visitera’ tutte leregioni d’Italia per spiegare l’importanza dei 52 miliardi dieuro che arriveranno dalla nuova Pac 2014-2020.

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