Pd: Fassina, nostro convegno non e’ contro qualcuno

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(askanews) – Roma, 4 lug – ”Mi dispiace che alcuni non sianovenuti perche’ abbiamo bisogno del contributo di tutti.

Abbiamo provato a ragionare ‘per’ e non ‘contro’ qualcuno”.

Lo ha detto Stefano Fassina intervenendo a conclusione delconvegno ‘Fare il Pd’ e assicurando che ”nessuno vuolefregare nessuno”.

Sempre con questo riferimento a Renzi Fassina ha poiaffermato che ”le regole sono importanti, ma abbiamo bisognodi condividere un minimo di fiducia. Se non ci fidiamo unminimo e’ difficile che riusciamo a stare insieme. Abbiamo unsegretario che garantisce tutti, che garantisce che nessunovuole fregare nessuno. Se ci sono proposte oscene da cuiqualcuno si sente oltraggiato sollevera’ il problema con ilcomitato, ma parliamo di piu’ dei problemi del paese o siamoun ceto politico autoreferenziale”.

Con il riferimento alle regole Fassina ha poi messo inguardia dal rischio di avere ”un segretario debole e unleader forte” Proprio questo invece e’ passato comeconvinzione nell’opinione pubblica. ”E’ passato nelladiscussione pubblica il fatto -ha sottolineato Fassina- chedobbiamo eleggere un segretario debole altrimenti da’fastidio al nostro premier. E’ una discussione surreale: ilpunto non e’ ‘debole o forte’, ma l’agenda che ha. Dobbiamoeleggere il segretario piu’ forte possbile, ma deve avereun’agenda che contribuisce a spostare gli equilibri delgoverno verso il cambiamento”. Di conseguenza il congressodovra’ affrontare i problemi reali del paese e il Pd devedarsi una ”prospettiva progressista all’altezza dellaradicalita’ di questi problemi”. ”Con la lunga crisi ”nonsiamo di fronte solo all’impoverimento economico e sociale,ma anche della persona, ad uno spaesamento della persona”.

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