Pd: Bersani, nostro compito cambiare sistema politico

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(askanews) – Roma, 4 lug – ”Nostra proposta e nostrapreoccupazione fin da quando siamo nati non era quella di unnuovo partito ma di realizzare un sistema politicoalternativo”. Cosi’ l’ex segretario Pd Pier Luigi Bersani hasintetizzato il programma politico del Partito Democratico invista del congresso.

Bersani ha esordito dichiarandosi ”pienamente d’accordo”con la posizione che era stata espressa da Alfredo Reichlinche aveva sottolineato di essere presente al convegno perparlare di progetti politici e non per fare ”un correntonecontro Renzi”.

E l’intervento di Bersani e’ stato un invito a ”tenercisu”, ad elevare il dibattito e il confronto politico invista del governo perche’ ”se il livello fosse quellopresentato dai giornali sarebbe un disastro!”.

Bersani, sottolineando che e’ necessario ”un confrontosenza tirar su le bandierine”, ha avvertito che in questafase ”nessuno puo’ tirarsi fuori, non possiamo stare sotto,ignorare, i problemi del Paese”. E proprio questa e’l’indicazione che Bersani ha dato in versione congressuale:”Dobbiamo parlare di problemi veri, proporre un’analisidella crisi, del mondo, dell’Europa e del Paese”. Bersani haquindi indicato una serie di temi che non possono essereignorati dai democratici ed in particolare dal prossimocongresso: la fase instabile del mondo, i fattori globali,l’economia e la grande finanza, la pace e la guerra, ilMediterraneo.

Per quanto riguarda l’Europa Bersani ha proposto diriflettere sul fatto se ”la freccia va verso l’integrazioneo se invece va verso la disgregazione”. Tornando a parlaredei problemi italiani per Bersani occorre mettere a fuoco iproblemi dell’economia, della societa’ e dei diritti. ”C’e’un problema di riforme istituzionali, di riorganizzazioneistituzionale, ma c’e’ un problema piu’ profondo – hasottolineato – che e’ quello della riforma della politica”.

Bersani ha quindi ribadito la sua analisi sui rischi delpopulismo che non puo’ essere ridotto al solo berlusconismopure ormai al tramonto” ma che, ha detto, ”ha plasmatotutto” nella nostra societa’. E’ qui che Bersani haavvertito che la proposta non puo’ essere ridotta soloall’offertra di un nuovo partico perche’ il problema vero e’un ”sistema politico alternativo”. Solo cosi’, ha aggiunto,si puo’ affrontare e realizzare la riforma istituzionale.

Riferendosi quindi al dibattito in corso sulle riforme, inparticolare sulla forma partito Bersani ha chiesto se davverosi possa pensare di ”inseguire la modernita’ conpartiti-protesi oppure con partiti-bad company”. Laquestione di fondo, ha spiegato, e’ che ”non basta vincere,ma bisogna cambiare il sistema”.

Ancora sul prossimo congresso Bersani ha sollecitato a nonfocalizzarsi sui nomi perche’, ha detto, ”se continuiamo afare congressi per trovare candidati, quando troviamo ilpartito?”. Bersani nell’invitare a un confronto senzapregiudizi, ”senza alzare ognuno le sue bandierine”, haammonito ad evitare due ”paletti secchi”: da un lato”senza accorgersi possiamo trovarci su vecchie faglie” edall’altro il rischio di trovarci di fronte a unpartito-protesi. Sono due paletti secchi, evitiamoli e poiparliamo da uomini liberi e senza pregiudizi”.

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