Governo: Letta, non semplice trovare copertura per Iva e Imu

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(askanews) – Roma, 4 lug – Le coperture per la sospensione dell’Imu ed il rinvio dell’aumento dell’Iva ”non sono semplici da trovare”. Lo afferma il presidente del Consiglio Enrico Letta, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo il colloquio con il premier di Libia, Ali Zeidan. Gli interventi su Imu e Iva, spiega Letta, ”sono tra le cose piu’ complicate che il governo sta affrontando, perche’ avvengono all’interno del bilancio 2013, ancora rigido e senza la nuova flessibilita”’ concessa dall’Unione europea ai Paesi virtuosi nei propri conti pubblici. ”La copertura per questi interventi va trovata dentro il bilancio – dice Letta – e non e’ semplice”. In mattinata si era svolto a Palazzo Chigi un vertice tra il presidente del Consiglio e i capigruppo della maggioranza, vertice definito da Letta ”molto positivo” e che ha rappresentato, secondo il premier, ”un buon rilancio del governo, del programma e soprattutto dell’idea di una road map che vada verso il completamento di 18 mesi di lavoro con l’idea di fondo di lavorare su quattro obiettivi”. Letta si e’ detto convinto che ”saranno 18 mesi che faranno ripartire l’economia italiana” e che daranno all’Italia un ”sistema politico piu’ forte”. Una buona road map e un percorso con tutte le forze politiche molto convinte e impegnate hanno reso Letta ”ottimista, ancora di piu’ dopo la decisione di ieri dell’Unione europea. Siccome siamo sulla strada giusta dobbiamo camminare ancora piu’ speditamente”. I quattro obiettivi accennati da Letta sono: gli interventi su Imu e Iva, per i quali ”non e’ semplice trovare la copertura”; in autunno la legge di stabilita’ che, assicura Letta, ”potra’ godere della flessibilita’ che la Ue ci ha accordato” e che sara’ ”tutta centrata sullo sviluppo e la riduzione delle tasse, in particolare sul lavoro”; la ”preparazione del semestre di presidenza europea dell’Italia, che cade nel secondo semestre 2014, in cui vogliamo attuare un programma con cui aiutare il rilancio dell’Europa e piu’ integrazione europea”; il completamento delle riforme costituzionali, con la riduzione del numero dei parlamentari, la fine del bicameralismo paritario e infine naturalmente la nuova legge elettorale. Nel corso dell’incontro, secondo quanto si apprende, Letta aveva annunciato ai capigruppo di maggioranza l’intenzione del governo di accelerare, in autunno, il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese. int/