(askanews) – Roma, 4 lug – ”Le vecchie ricette hanno fallito eche ne servono di nuove. Affinche’ il nostro Paese possatornare competitivo e’ necessario percorrere la via dellaricerca, della cultura e dell’innovazione, tanto dei prodottiquanto dei processi. Una via che non e’ affatto incontraddizione con il dialogo sociale e con costruttiverelazioni industriali: non sara’ certo nella gara al ribassosui diritti e sul costo del lavoro che potremo avviare laripresa. Tutto questo mi porta a guardare con particolareinteresse alla condizione e al ruolo della Fiat, sia inItalia sia all’estero, e ascoltare le ragioni di quantipartecipano attivamente a una realta’ cosi’ importante”. E’un passaggio della lettera scritta dalla presidente dellaCamera, Laura Boldrini, in risposta all’invito a visitare unodegli impianti dell’azienda, ricevuto dall’AmministratoreDelegato della Fiat, Sergio Marchionne.
”Impegni istituzionali gia’ in agenda – aggiunge Boldrini- purtroppo non mi consentono di accogliere l’invito allacerimonia del 9 Luglio in Val di Sangro”.
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