(askanews) – Roma, 4 lug – ”Siamo pienamente d’accordo conquanto affermato dal ministro delle Politiche agricole NunziaDe Girolamo. L’agricoltura non deve avere ”bandiere’, masoltanto un obiettivo prioritario che e’ quello di crescereattraverso imprese sane e produttori che operano con profittoe contribuiscono alla ripresa economica del Paese eall’affermazione del ”made in Italy’ nel mondo. E comeAgrinsieme abbiamo scelto questa strada. Attraversol’aggregazione e l’unione delle energie abbiamo compiuto unasvolta radicalmente innovativa. Non abbiamo la presunzione dirappresentare il nuovo in assoluto, ma siamo impegnati pertutelare gli interessi del mondo agricolo, degli agricoltorie non quello delle rappresentanze”. Lo ha afferma in una nota il presidente dellaCia-Confederazione italiana agricoltori e coordinatore diAgrinsieme, Giuseppe Politi.
”Al centro della nostra azione – ha aggiunto Politi- c’e’unicamente l’agricoltura. Agrinsieme, lo ripeto perl’ennesima volta, non e’ nato contro qualcuno, ma unicamenteper rafforzare il ruolo dell’imprenditore agricolo, perrenderlo vero protagonista nella filiera agroalimentare”.
”D’altronde – ha rimarcato il presidente della Cia -obiettivo di Agrinsieme e’ dare valore a nuove strategie e aprogetti di filiera. La nostra filosofia non risponde adalcuna logica politica, ma si fonda su un impegno totale neiconfronti degli imprenditori agricoli, della cooperazione,per la difesa dei redditi e dei valori che racchiudel’impresa”.
”Ed e’ per questo che condividiamo – ha concluso Politi -le affermazioni del ministro De Girolamo. L’agricolturaappartiene agli agricoltori e noi proseguiremo nel percorsoavviato, senza alcuna remora, ma con grande determinazione. Irisultati (estremamente positivi) qui ottenuti ci spingono adandare avanti in maniera decisa”. com-stt/rus