Ue: Parlamento accetta compromesso su quadro finanziario 2014-2020

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+++Piu’ semplice finanziare politiche di ricerca e perl’occupazione giovanile, Erasmus e tutti i programmi disupporto per le pmi. Aumentati fondi per indigenti+++.

(askanews) – Roma, 3 lug – Il Parlamento europeo ha dato parerefavorevole, con il sostegno dei principali gruppi politici alcompromesso raggiunto con il Consiglio sul bilancio UE alungo termine, il cosiddetto quadro finanziario pluriennale(QFP), per il periodo 2014-2020.

Il risultato dei negoziati sara’ tradotto in unregolamento e in un accordo interistituzionale sui quali ilParlamento dovra’ dare il suo consenso a maggioranzaqualificata (meta’ dei suoi membri piu’ uno). Il Parlamentodovrebbe votare il regolamento QFP e il nuovo accordointeristituzionale nel primo autunno.

Tra i risultati ottenuti dall’Assemblea di Strasburgo laquasi piena flessibilita’ di trasferimento dei fondi nonutilizzati (stanziamenti di pagamento) da un anno all’altro,e una forte flessibilita’ per gli stanziamenti d’impegno(importi autorizzati in favore di programmi o progetti) siatra un anno e l’altro, sia fra le categorie di spesa. Cio’rendera’ piu’ semplice finanziare le politiche di ricerca eper l’occupazione giovanile, l’Erasmus e tutti i programmi disupporto per le piccole e medie imprese. Tale flessibilita’e’ necessaria per garantire che ogni euro del bilancio siaspeso dove e’ piu’ necessario, soprattutto ora che i bilanciannuali diminuiranno.

A partire dal 2016 funzionera’ poi una ”clausola direvisione” con l’obiettivo di dare al prossimo Parlamento ealla prossima Commissione la possibilita’ di dire la loro suun bilancio che altrimenti non sarebbe modificabile fino altermine del loro mandato. Particolare enfasi sara’ dataall’allineamento, per il futuro, della durata del QFP -attualmente di sette anni – a quella della legislatura, di 5anni. La revisione sara’ inserita in una propostalegislativa.

Anche sul tema del deficit di bilancio per l’anno 2013 siva verso una soluzione. Il Consiglio ha dichiarato di volermantenere la promessa di risolvere la questione dei pagamentiin sospeso, stimati a Euro11,2 miliardi. I ministri nazionalidell’economia e delle finanze prenderanno una decisioneformale sul pagamento di una prima tranche pari a Euro 7,3miliardi entro il 9 luglio, e decideranno all’iniziodell’autunno su una seconda tranche. Questa e’ stata unarichiesta fondamentale per il Parlamento durante i negoziati,per garantire che il bilancio 2014 – il primo del nuovoquadro finanziario pluriennale – non fosse eroso da vecchieposte non pagate. Il Parlamento non dara’ il suo consenso alregolamento QFP ne’ al bilancio 2014, se il Consiglio nonavra’ prima approvato il bilancio rettificativo per coprireil deficit rimanente, secondo le stime dalla Commissione.

E’ stato concordato poi un aumento del Fondo europeo pergli aiuti agli indigenti da Euro2,5 miliardi a Euro3,5miliardi. Il miliardo aggiuntivo potra’ essere utilizzatodagli Stati membri su base volontaria per programma didistribuzione alimentare.

Infine sara’ formato un gruppo di lavoro da parte delletre istituzioni (Parlamento, Consiglio, Commissione), perrivedere l’attuale sistema UE delle ”risorse proprie”, conl’obiettivo di assicurare semplicita’, trasparenza, equita’ econtrollo democratico. vic/sat