Pd: Latorre, se si sceglie segretario forte governo non e’ a rischio

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(askanews) – Roma, 3 lug – ”La teoria che le leadership fortivanno al governo e quelle deboli al partito e’ priva di sensoe ha come retro-pensiero l’idea di una marginalita’ delpartito, e’ una forma di neo-doroteisimo. Serve un partitoforte e una leadership fortissima affinche’ il governoraggiunga i suoi obiettivi e il Pd diventi davveroprotagonista della ricostruzione democratica del Paese. Ilgoverno non sara’ a rischio se il Pd scegliera’ un leaderforte”. Nicola Latorre, senatore del Partito Democratico, inun’intervista a L’Unita’ giudica ‘un errore politico’ lateoria di chi vede nel congresso Pd un pericolo per Letta. ”Dopo questo governo c’e’ il voto. Ecco perche’ e’ qui e orache il Pd deve capire che il suo ruolo e’ essenziale. Siamol’unica forza politica che non solo puo’ indicare la rottaall’azione di governo – continua Latorre – ma anche tracciarela via d’uscita da questa crisi visto che l’unica ragiond’essere del Pdl e’ quella di stringersi in difesa delproprio capo”. In merito al dibattito sulle regole delcongresso Latorre ha detto che ”le regole non si cambiano incorso d’opera, semmai si cambiano dopo sulla base deirisultati congressuali”. ”Per il PD – aggiunge Latorre- immagino un leader che sappiaincarnare un progetto di grande cambiamento e rinnovamentodella democrazia italiana e che collochi i valoridell’uguaglianza e della giustizia sociale in una visionedinamica della societa’, e che superi anche l’ipocritaambiguita’ della nostra collocazione nel Partito socialistaeuropeo”. com-brm/mau/rob