Infrastrutture: D’Angelis, per lotto Due Mari modello debat public

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(askanews) – Firenze, 3 lug – ”In Italia ancora non abbiamo unalegge modello Debat Public francese che cantierizza grandiopere pubbliche dopo una fase preliminare di concertazionecon i cittadini, portatori di interessi e associazioni alfine di migliorare i progetti. Purtroppo i risultati diquesta assenza si vedono anche nei ritardi e nel numeroesorbitante di proteste per una molteplicita’ di opere ancheutili, urgenti e non rinviabili. Per questo, per la primavolta stiamo adottando un innovativo format di confronto inToscana per un grande cantiere modello ad impatto zero”.

A dirlo e’ Erasmo D’Angelis, sottosegretario alleInfrastrutture.

”Si tratta – spiega – dei lavori per il raddoppio dellaSiena-Grosseto nel tratto Civitella Paganico-Monticiano, 12km del Maxilotto gia’ finanziati con 233 milioni che entranoin un santuario di biodiversita’. In particolare dellademolizione del vecchio viadotto lungo 800 metri e alto 100 edella realizzazione del nuovo ponte molto meno impattante cheattraversa luoghi incantevoli come la vallata del fiume Farmae delle celebri e storiche terme di Petriolo. Si lavora inaree di pregio ambientale e paesaggistico che sono il nostrobiglietto da visita e per questo con Anas e la dittacostruttrice Strabag abbiamo avviato un esperimento unico conl’obiettivo di ridurre al minimo ogni impatto a partire dallestrade di cantiere e anzi cogliere l’opportunita’ dei lavoriper tutelare e valorizzare le testimonianze archeologiche eculturali come le terme, la chiesa e le mura del ‘400”. afe/rus