(askanews) – Roma, 28 giu – ”Renzi, Cuperlo, Civati, forseFassina, chissa’ magari anche gli ecologisti. Bene. Piu’siamo piu’ ci divertiamo. L’importante e’ che dietro adognuno della lista sempre piu’ folta di aspiranti segretaridel Pd ci sia una piattaforma, un’idea di Paese e di partito.
E non la rappresentanza di correnti e piccoli poteri dibottega da tutelare”.
Ad affermarlo e’ Gianni Pittella, vicepresidente vicariodel Parlamento europeo e candidato alla segreteria del Pd.
”Visto il numero di candidati appare evidente lanecessita’ di aprire la consultazione a cittadini,simpatizzanti, militanti che sceglieranno cosi’ non inragione di appartenenze correntizie ma sul confronto escontro di programmi, impostazioni e obiettivi per il futurodell’Italia e del Partito democratico” conclude Pittella. com-min