Ue: trovato accordo su bilancio, flessibilita’ totale nei primi 3 anni

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(askanews) – Bruxelles, 27 giu – Raggiunto l’accordo sullaproposta di bilancio pluriennale dell’Unione europea (Mff2014-2020). L’intesa e’ stata trovata al termine di unincontro straordinario tra i presidenti di Commissioneeuropea e Parlamento europeo, Jose’ Manuel Barroso e MartinSchulz, ed Enda Kenny, il primo ministro dell’Irlanda, paesecon la presidenza di turno del Consiglio europeo fino a finemese. L’intesa, che permette di superare le resistenze delParlamento, prevede ”piena flessibilita”’ per stanziamentidi spese e impegni, che potranno essere trasferiti da uncapitolo all’alto del bilancio, e da un anno all’altro.

Quella della flessibilita’ era una delle condizioni poste dalParlamento Ue per garantire il proprio voto positivo allaproposta di bilancio, che sara’ votata in plenaria lasettimana prossima.

Rimangono fermi i tetti: 960 miliardi di impegni e 908miliardi di spesa. E’ pero’ prevista una clausola direvisione, in base alla quale la Commissione europea entro lafine del 2016 potra’ presentare modifiche. Per il 2014, il2015 e il 2016 si potranno spostare risorse da una rubricaall’altra a seconda delle esigenze, senza tetti. Poi dal 2017alla flessibilita’ verranno fissati tetti di spostamentodelle risorse. In mezzo ci sara’ la revisione dellaCommissione Ue, prevista obbligatoriamente. Resta fermoinoltre l’impegno ad avviare una discussione sullapossibilita’ di dotare l’Unione europea di un bilancioproprio indipendente dai bilanci nazionali.

”Sono lieto di annunciare che oggi abbiamo un accordopolitico sul quadro finanziario pluriennale per i prossimisette anni”, ha detto Barroso durante la conferenza stampacongiunta dei tre presidenti. ”E’ una buona notizia perl’Ue, per i suoi cittadini e per l’economia europea”.

Barroso insieme a Schulz e Kenny, si e’ detto ”fiducioso”sul fatto che l’accordo di bilancio ”ora potra’ esseresottoposto all’approvazione formale dell’Europarlamento e delConsiglio Ue”. L’accordo e’ importante anche alla luce delvertice dei capi di Stato e di govenro dei paesi dell’Ue inprogramma a Bruxelles oggi e domani: i fondi per i giovanisono infatti inquadrati all’interno del Mff, e i leaderdell’Ue sono chiamati a prendere decisioni a sostegnodell’occupazione giovanile.

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