+++E’ un fatto tecnico, modifiche inevitabilmentenecessarie+++.
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(askanews) – Roma, 27 giu – ”Non c’e’ stato alcun blitz del Pdlsulla giustizia. Gli emendamenti al ddl costituzionale per leriforme della seconda parte della Carta sono stati depositatiprima della sentenza relativa a Berlusconi. E del resto dellanecessita’ di modificare il titolo IV ne avevamo parlatoapertamente nel corso della discussione in commissione, e’ unfatto tecnico inevitabile”. E’ con queste parole che ilsenatore Pdl, Donato Bruno, primo firmatario dell’emendamentoal ddl costituzionale che allarga l’ambito delle riforme atutta la seconda parte della Costituzione, giustizia emagistratura compresa, prende le distanze da chi parla dicolpo di mano del partito di Silvio Berlusconi sulleriforme.
”Se decidiamo di andare verso un modello presidenziale -esemplifica Bruno – va rivista anche la guida del Csm chespetta al presidente della Repubblica. Le riforme influisocoanche su Csm e Corte costituzionale. Che facciamo? Non litocchiamo? Mi sembra assurdo. E’ un problema tecnico, lemodifiche saranno necessarie”.
njb