Immigrati: Kyenge, reato clandestinita’ andrebbe eliminato

AGO 1, 1292 -

(askanews) – Roma, 27 giu – ”Il reato di clandestinita’ e’ incontraddizione con la nostra tradizione di accoglienza. E’ unreato che dovrebbe essere eliminato”. A chiederlo e’ stataoggi il ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge, che hapreso la parola nel corso della presentazione di un rapportodal titolo: ”La criminalizzazione dell’immigrazioneirregolare: legislazione e prassi in Italia”, organizzato alSenato e promosso dalla Commissione straordinaria per latutela e la promozione dei diritti umani di Palazzo Madama.

La Kyenge, ha chiesto il sostegno del Parlamento per uncambio di legislazione che, ha detto, riguardi anche i CIE,che, secondo il ministro, andrebbero ”adeguati allenormative europee con una permanenza di 18 mesi, che appareeccessivamente lunga”.

In questo senso, ha poi aggiunto la Kyenge, occorrerecepire alcune norme a livello europeo con una disciplinasull’immigrazione finalmente libera da ideologismi epaure”.

Il ministro ha poi lamentato ”interventi noncommisurabili al fenomeno”, che ha molti aspetti positivi,tra i quali, ha sottolineato, il ringiovanimento del Paese.

”Purtroppo – ha concluso la Kyenge – scontiamo la tendenzadi questi ultimi anni a criminalizzare il fenomeno. Penso cheil parlamento sia chiamato a discutere e a modificare lenorme sull’immigrazione nel senso dell’accoglienza sullastrada dei diritti umani”.

Proprio sul tema di CIE si e’ espresso anche il presidentedella Commissione per i diritti umani del Senato, LuigiManconi, il quale li ha definiti ”uno delle questioni dimaggiore criticita’ e complessita’ dell’attuale normativa.

Una questione – ha aggiunto il senatore – spessosottovalutata ma con forti elementi di drammaticita”’.

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