Colombo: Braia, con scomparsa Basilicata perde sua ‘riserva aurea’

GEN 2, 1292 -

(askanews) – Potenza, 27 giu – ”L’addio a Colombo, oltre aldolore, ci lascia un profondo senso di solitudine. Da partenobile, non di una parte politica ma dell’intera Basilicata,sebbene proiettato su scenari nazionali e mondiali ha finoall’ultimo rappresentato una ”riserva aurea’ della Regione,pronto a intervenire con il suo apporto di pensiero e azioniogni qualvolta ce ne fosse bisogno, nel caso delle scorie aScanzano, come nella lotta contro l’abolizione dellaProvincia di Matera”. Cosi’ ha parlato l’assessore alle infrastrutture dellaregione Basilicata, Luca Braia, dopo aver preso parte aifunerali dello statista nella Basilica di Sant’Emerenziana.

”Se la morte di Colombo ci fa sentir piu’ soli – aggiungeBraia – ci consegna anche una grande eredita’, culturale,politica e sociale di cui un tassello fondamentale e’ quellascelta convintamente europeista che meno di un anno fa loportava a sostenere che: ”Quella per cui ci battiamo e’ unaEuropa che non solo sia un’immagine di riferimento letterarioma una forza viva, in cui e’ feconda la collaborazione traforze politiche ed ideali di matrice diversa, ma che tutte siincontrano nell’apertura, nella tolleranza e nei valorispirituali che sono a fondamento della sua millenariacultura. Valori in cui tutti gli europei si riconoscono anome di diversi ideali a cui dobbiamo reciproco rispetto.

Un’Europa dunque impegnata in nuovi ambiziosi traguardicivili ed umani, in un mondo che attende la sua vitalita’ideale e culturale, il suo umanesimo, le sue risorsespirituali ed umane”’. ”Queste parole – conclude Braia – ci fanno capire come ciabbia lasciato non solo un padre costituente italiano, ma unpadre dell’Europa unita”.

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