Google: editori europei chiedono intervento a Commissione

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(askanews) – Roma, 26 giu – Con un’ azione congiunta dicoordinamento e di collaborazione senza precedenti, centinaiadei maggiori editori europei di giornali quotidiani eperiodici e le loro associazioni di categoria a livelloeuropeo e nazionale hanno predisposto un documento comune cheevidenzia i limiti e le criticita’ degli impegni proposti daGoogle, chiedendone l’immediato rigetto e ribadendo lanecessita’ dell’adozione di uno Statement of Objections,passo necessario per il proseguimento dell’indagine europea.

E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla Fieg,federazione italiana editori giornali, in cui si spiega cheil 25 aprile scorso, Google ha presentato una serie diremedies che la commissione europea ha sottoposto al ‘markettest’, cioe’ alla valutazione e alla raccolta di osservazionie commenti da parte dei soggetti interessati. Le associazioni tedesche degli editori di quotidiani(Bdzv) e di periodici (Voz) – con il supporto delleassociazioni europee di categoria (Enpa, Emma, Epc ed Opa) edi 18 associazioni nazionali (tra cui, per l’Italia, la Fieg)- hanno inviato al vice presidente della Commissione europeae Commissario Ue per la Concorrenza, Joaquin Almunia, undocumento in cui viene evidenziato il punto di vista deglieditori europei sulle proposte presentate da Google al finedi bloccare la procedura di abuso di posizione dominanteaperta in sede UE.

”Esprimo apprezzamento per lo spirito di collaborazionetra gli editori europei e fiducia nel sollecito interventodelle istituzioni europee”: cosi’ Giulio Anselmi, presidenteFieg ha commentato la presentazione del documento comunedegli editori europei, che rappresenta anche la posizionedegli editori italiani di quotidiani e periodici. ”Se Googlenon presentera’ al piu’ presto proposte sostanzialmentemigliorative, gli editori europei chiedono che la Commissioneutilizzi tutti i poteri legali, compreso un immediatoStatement of Objections che preveda rimedi efficaci. Unaricerca equa e non discriminatoria realizzata con criteriimparziali nei confronti di tutti i siti web e’ prerequisitoessenziale per lo sviluppo dei media e delle tecnologie alivello europeo”.

red/rus