Caso Ruby: D’Anna (Pdl), eliminazione scientifica leader centrodestra

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(askanews) – Napoli, 25 giu – ”Colpo di stato, stupro deldiritto, sentenza politica, atto scandaloso. E chi piu’ ne hapiu’ ne metta. Ci sarebbero mille modi per etichettare unfinale giudiziario, ahinoi, scontato e per certi versiannunciato. Che non nasconde quanto andiamo predicando, ormaida mesi, nei confronti di Silvio Berlusconi: nelle aule digiustizia si sta mettendo in atto quanto, in quasi vent’anni,non si e’ riusciti a fare in Parlamento e nelle urne. Ecioe’: l’eliminazione scientifica e sistematica del leaderdel piu’ grande partito di centrodestra”. Cosi’ il senatoredel Pdl Vincenzo D’Anna, vicepresidente della commissionePolitiche della Ue di Palazzo Madama, commenta la sentenza diprimo grado sul processo Ruby.

”Tutto questo – aggiunge il senatore – a fronte di unaverita’ dei fatti che i giudici del tribunale di Milano,perseguendo un mero principio di imparzialita’, hannobellamente stravolto, limitandosi a condannare un uomo senzalo straccio palpabile di una prova. Ma ormai non fa piu’notizia che il Cavaliere venga condannato anche solo sullabase di sensazioni e ipotesi e non, come pure insegnano allematricole di Giurisprudenza, di fatti sicuri, accertati econclamati”. ”Confesso di essere seriamente preoccupato -conclude D’Anna – perche’ un fatto del genere rischia diminare le basi stesse della democrazia trasferendo agliItaliani la sensazione che possa esistere una giustizia a duepesi e due misure. A questo punto mi auguro che in Appello igiudici possano effettivamente procedere nel segno di quellaterzieta’ ed imparzialita’ che la Costituzione riconosce alpotere giudiziario”.

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