Nomine: Mef vara nuove regole per organi societa’ partecipate

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+++Definiti criteri e processo di selezione, ispirati atrasparenza e meritocrazia. Nuove regole anche per compensiamministratori+++.

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(askanews) – Roma, 24 giu – Il ministro dell’Economia e delleFinanze, Fabrizio Saccomanni, raccogliendo la sollecitazionerivolta dal Senato il 19 giugno scorso con l’approvazione, adampia maggioranza, della mozione Tomaselli in materia disocieta’ partecipate, ha emanato, d’intesa con la Presidenzadel Consiglio dei ministri, una direttiva che fornisce alDipartimento del Tesoro i criteri di eleggibilita’ e gliindirizzi da osservare nelle procedure di selezione deicomponenti degli organi di amministrazione delle societa’direttamente o indirettamente controllate dal Ministero. Ladirettiva, in conformita’ a quanto indicato nella mozione,individua altresi’ precisi indirizzi per la remunerazione deivertici aziendali. Lo riferisce con una nota il ministerodell’Economia.

Quanto alle nomine, la direttiva ”rafforza i requisiti dionorabilita’ e di professionalita’ richiesti agliamministratori e individua le tappe di un processotrasparente ed oggettivo di valutazione di tali requisiti,preliminare alla designazione dei candidati da parte delMinistro, nell’ambito delle sue funzioni di indirizzopolitico-amministrativo”.

Si prevede, in particolare, la non inclusionenell’istruttoria di candidati che siano membri delle Camere,del Parlamento europeo, di Consigli regionali e di Consiglidi enti locali con popolazione superiore a 15.000 abitanti.

E’ inoltre prevista l’ineleggibilita’ e, nel corso delmandato, la decadenza automatica per giusta causa, senzadiritto al risarcimento di danni, in caso di condanna, anchein primo grado, o di patteggiamento per gravi delitti. Semprecon riferimento a gravi fattispecie di reato, si prevedel’ineleggibilita’ anche a seguito del mero rinvio a giudizio,mentre, qualora il rinvio a giudizio intervenga nel corso delmandato, si attiva un procedimento che vede coinvolta anchel’assemblea della societa’ interessata.

Si introducono, inoltre, specifici parametri per lavalutazione della competenza professionale e dell’esperienzadei candidati, con una particolare attenzione ai requisitirichiesti ai fini della nomina come amministratore delegato.

Per quanto riguarda i compensi degli amministratori, ladirettiva reca precisi indirizzi in materia di remunerazioneda applicare alle societa’ controllate che emettono strumentifinanziari quotati, integrando la normativa vigente, cheprevede un limite ai compensi degli amministratori condeleghe e dei dirigenti delle societa’ non quotate.

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