Comuni: Anci, per piccoli e unioni possibile uso avanzo amministrazione

FEB 9, 1290 -

(askanews) – Roma, 21 giu – Nel corso dell’esame alla Camera deldl 54, Imu-Cig, sul rinvio dell’Imu ed il rifinanziamentodegli ammortizzatori sociali in deroga, sono stati approvatiin tutto solo 4 emendamenti.

”’Si tratta di norme che intervengono sull’impedimento,attualmente vigente, per i Comuni e le Unioni che si trovanoin anticipazione di cassa di applicare il loro eventualeavanzo di amministrazione”, dichiara Mauro Guerra,Coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni e primo firmatariodi due degli emendamenti approvati.

Il decreto prevede, infatti, che i Comuni cui viene sottrattoil gettito IMU sulla prima casa possano richiedereanticipazioni con oneri di interessi, per questa parte, acarico dello Stato anche oltre il vigente limite dei 5/12delle entrate correnti.

I due emendamenti approvati prevedono che ove i Comuni vadanoin anticipazione di cassa a causa del mancato gettito Imu adessi non si applichi l’impedimento all’applicazionedell’avanzo di amministrazione, prevedendo tale possibilita’anche per le Unioni di Comuni, sulla base degli spazi dianticipazione consentiti ai Comuni che le costituiscono.

”’In considerazione dei gravosi obblighi imposti dallanormativa statale sulle gestioni associate delle funzionifondamentali dei Comuni fino a 5.000 abitanti, circa 5700Comuni e le loro Unioni avranno cosi’ almeno la possibilita’di superare i limiti vigenti all’applicazione dell’avanzo; sitratta di un primo passo verso l’obiettivo di rimuoverecompletamente e in ogni caso – conclude Guerra -l’impedimento all’applicazione dell’avanzo laddove si debbaricorrere ad anticipazioni di cassa anche per cause diversedal mancato gettito IMU prima casa”. Ora il Decreto passa all’esame del Senato.

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