(askanews) – Roma, 20 giu – Dopo la sentenza della Consulta sulricorso presentato da Silvio Berlusconi ”non credo che ilgoverno sia piu’ debole: e’ nato per rispondere ai grandiproblemi del Paese ed e’ solo su questo che si potra’misurare la sua forza e la sua durata. Non possono essere levicende giudiziarie di uno, se pure non uno qualsiasi, piu’importanti dell’interesse generale del Paese”. Ne e’convinto il capogruppo Pd alla Camera, Roberto Speranza,intervistato da La Stampa. Dalle pagine del quotidianotorinese le’esponente Democratico ha sottolineato come sia”scorretto parlare di sentenza persecutoria come fa ilPdl”.
Inoltre, se la Cassazione dovesse confermare la condanna coninterdizione ai pubblici uffici per Berlusconi, ”non credoche possa essere questo a determinare la caduta di ungoverno di emergenza, sono due terreni diversi: una cosa sonole vicende giudiziarie, altra cosa le ragioni politiche peril sostegno ad un esecutivo di questo tipo. Sbaglia il Pdl hadare una lettura politica di questa sentenza”. Dunque portechiuse ad un eventuale esecutivo con il Movimento 5 Stelle:”loro hanno scelto nei mesi scorsi di essere irresponsabilirispetto alla sfida del governo. Oggi noi abbiamo scelto disostenere un esecutivo nell’interesse dell’Italia econtinueremo ad impegnarci in questa direzione”.
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