Rai: M5S, legge antitrust e azionariato diffuso

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(askanews) – Roma, 19 giu – ”Oggi il viceministro Catricala’,nell’esternare sulla RAI, ha escluso il rischio Grecia. Ma haal contempo ventilato l’ipotesi di una vendita della TVpubblica, parlando di un’asta per assegnarla al migliore tratutti i possibili competitors”.

E’ quanto afferma un comunicato dei deputati del M5Smembri della Commissione Cutura della Camera, che aggiungono:”E dove vede il viceministro l’affollarsi di tutti questicompetitors? In Italia ormai da decenni non esiste pluralismonell’informazione televisiva, da sempre nelle mani del solitoBerlusconi. Non e’ neanche lontanamente possibile parlare divendita della RAI senza prima pensare ad una legge antitrustche impedisca ai soliti noti di mettere le mani sulla RAI”.

”Oggi il M5S in Commissione Cultura -prosegue ilcomunicato- rispondera’ a Catricala’, chiedendo unaridefinizione dei canali nazionali e che l’eventuale futuraprivatizzazione della RAI si realizzi attraverso unazionariato diffuso, dove nessun azionista possa superare il10% della proprieta’. Inoltre, e’ imprescindibile che la RAIproponga contenuti di qualita’ sia nell’intrattenimento chenell’informazione”.

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