Governo: Cancellieri, riforma giudiziaria e’ in fase molto avanzata

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(askanews) – Roma, 19 giu – ”L’impegno logistico per rendereoperativa la riforma giudiziaria e’ in fase molto avanzata:ricordo che diverse sezioni distaccate non sono piu’operative e che sono state approvate le nuove pianteorganiche. Inoltre il Consiglio Superiore della Magistraturanon ha piu’ coperto le carenze di organico dei magistratipresso gli uffici soppressi, ne’ ha provveduto ad assegnareincarichi direttivi e semi direttivi, cosi’ come moltimagistrati in servizio in tali sedi hanno ottenuto iltrasferimento senza essere sostituiti. Anche per il personaleamministrativo e’ in atto la procedura di mobilita’, mentresul piano delle strutture si e’ costituito un tavolo tecnicocon l’agenzia del Demanio e l’Anci per acquisire notizie suibeni demaniali disponibili. Il gruppo si occupa anche diisitutire tutte le richieste di utilizzo di immobili distrutture soppresse da porre al servizio di uffici accorpantinei prossimi 5 anni”. Il Ministro della Giustizia Anna MariaCancellieri ha risposto cosi’, nel corso del question timealla Camera, all’interrogazione fatta da Alfredo Bazoli (Pd)in merito alla riforma delle circoscrizioni giudiziarie cheentrera’ in vigore il prossimo 13 settembre.

Come ricordato dallo stesso deputato del Pd, grazie aquesta riforma ”verranno soppressi 31 tribunali ordinari e220 sezioni distaccate”. Bazoli ha messo in evidenza le”difficolta’ negli accorpamenti, nei trasferimenti e nellesoppressioni poiche’ spesso mancano gli spazi fisici, lalogistica e’ insufficiente e l’orografia territoriale e’complessa e gli organici sono sottodimensionati: da piu’parti – ha sottolineato Bazoli – viene chiesto monitoraggioattento di ogni situazione affinche’ la riforma non vengaapplicata parzialmente e in modo non coerente”. ”Ricordo – ha precisato il ministro rispondendo al deputato- che la riforma rientra tra gli obiettivi imposti dall’Uequale condizione della chiusura della procedura di infrazionenei confronti del nostro Paese. Come e’ noto, non sarannosoppressi uffici del giudice di pace non circondariali inconsiderazione delle difficolta’ di accesso al sistemagiustizia in situazioni particolari come quelle insulari”.

Inoltre – ha concluso Cancellieri – ”resta comunqueaperta la possibilita’ di interventi correttivi o integrativisulla base di emergenze evidenti: in tal senso, vogliomanifestazre la mia piena disponibilita’ a monitorare glieffetti derivanti dai nuovi assetti territoriali per valutaregli eventuali correttivi da adottare nel termine biennaleprevisto dalla legge”.

A Cancellieri ha poi risposto il deputato Pd Walter Verini,il quale ha precisato che ”per essere pienamente soddisfattidella riforma, attendiamo, prima del 13 settembre, risposte aproposte ragionevoli, quali: monitorare subito ogniaccorparmento, verificarne le difficolta’ e intervenire intempo reale”. Inoltre, Verini ha chiesto che si verifichi”la situazione dei tribunali chiusi e che meritano percontesto e problematiche di essere riclassificati: decida lei- ha concluso Verini – con criteri oggettivi come faravvenire questa riclassificazione”.

red/gc