G8: Letta, Italia ha numeri a posto. Ho trovato conferme e stimoli forti

MAR 2, 1289 -

(askanews) – Roma, 18 giu – ”Non ho avuto l’impressione di essere considerati come ‘sorvegliati speciali’, neppure dagli Stati Uniti. L’Italia ha i numeri a posto e ho avuto l’impressione di essere percepiti come un Paese che puo’ fare la propria parte. E questo e’ un fatto molto importante”. Appare decisamente soddisfatto il premier Enrico Letta, in conferenza stampa, al termine del G8 di Lough Erne. E infatti, ”torno a casa carico di energia positiva”, ha detto Letta facendo riferimento ”agli accordi e alle intese di questi due giorni”, che hanno creato ”un grande ombrello” di strategie che ”coprono e spingono in avanti le politiche che stiamo cercando di applicare in Italia”. ”Ho trovato molte conferme e stimoli forti e nuovi su tanti temi”, ha aggiunto il premier. ”Il problema dell’Italia – ha spiegato – e’ soprattutto quello di dare l’idea di essere uno Stato di diritto che funzioni, con una giustizia capace di dare risposte senza possibilita’ che trionfi la logica dell’essere ‘amico di qualcuno’, dunque la logica della scorciatoia”. Dare risposte, dunque, ”senza dare la possibilita’ facile di evadere o eludere il fisco”. E proprio da questo G8 e dalla pressione che attuera’ il G20 si avranno ”risultati senza ritorno sul tema dell’evasione e della lotta ai paradisi ficali”. ”Lo scambio di informazioni e’ ormai a portata di mano, e la parola Svizzera e’ la prima che mi viene in mente”, ha aggiunto il presidente del Consiglio. Per quel che riguarda la vaexata quaestio del previsto (dal 1* luglio) aumento dell’Iva, su un eventuale stop ”decideremo in maniera collegiale, come abbiamo sempre fatto in questi 45 giorni”, ha dichiarato il premier. E comunque, ha sottolineato, ”l’Italia e’ un Paese serio e un Paese serio prende degli impegni e li mantiene, a cominciare da quelli sulle politiche per la crescita. Ma senza fare nuovi debiti e senza scaricare sui nostri figli le scelte sbagliate”. Su questo, dal Parlamento ”e’ stata data la fiducia al mio governo”. Quanto, poi, all’argomento del lavoro, soprattutto quello giovanile, ”e’ sulla rampa di lancio” a livello internazionale ed e’ ”molto importante la condivisione sul tema mostra da Obama”, ha affermato il presidente del Consiglio, sostenendo che ”la conversazione di ieri con il presidente Usa ha permesso di cogliere la netta attenzione attorno al tema della disoccupazione giovanile. Questo mi e’ sembrato molto importante”. La questione, ha continuato, ”e’ stata proposta da noi e ci rafforza in vista del Consiglio europeo e del vertice di Berlino del 3 luglio. Sono soddisfatto che il tema sia stato oggetto di dibattito. Ora – dice ancora – occorre che si concretizzino le cose”. int/mau