Consiglio ministri: bollette e credito agevolato nel decreto del fare

NOV 9, 1288 -

(askanews) – Roma, 15 giu – Dopo gli ultimi ritocchi apportatiquesta mattina, il ‘decreto del fare’ annunciato la scorsasettimana dal governo e’ pronto per essere esaminato dalConsiglio dei Ministri di questo pomeriggio. Il dl, inoltre,sara’ accompagnato da un disegno di legge in materia disemplificazione. Fra i provvedimenti piu’ attesi contenuti nel decretosicuramente quelli volti ad allentare le difficili condizionidi accesso al credito alle piccole e medie imprese. Il fondocentrale di garanzia verra’ potenziato, consentendo diattivare credito aggiuntivo per circa 50 miliardi in treanni, mentre la Cassa Depositi e prestiti mettera’ 5 miliardia disposizione delle Pmi per l’acquisto di nuovi macchinariper un massimo di 2 milioni ad azienda. In arrivo anche iltaglio del costo delle bollette grazie alla cancellazione dialcuni oneri e vecchie rendite. Una misura che consentira’ difar risparmiare a famiglie ed imprese 500 milioni di eurol’anno. Altro capitolo corposo del provvedimento dovrebberiguardare Equitalia. Il progetto del governo e’ quello diridurre i poteri per la riscossione a cominciaredall’impignorabilita’ della prima casa.

Per quel che concerne il capitolo semplificazione, ildisegno di legge dovrebbe facilitare il rapporto di cittadinie imprese con la nostra burocrazia. Prevista l’abolizione delcertificato di sana e robusta costituzione mentre se unufficio pubblico ritardera’ nel chiudere un procedimentoamministrativo sara’ costretto a pagare una multa di 50 europer ogni giorno di ritardo, fino ad un massimo di 4 milaeuro. Infine, il disegno di legge dovrebbe contenere le nuovenorme in materia di cittadinanza per i ragazzi nati in Italiada genitori stranieri.

brm/rf