Immigrati: Lorenzin, servizio universalistico anche per loro

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(askanews) – Roma, 14 giu – Quello sanitario in Italia e’ un”Servizio universalistico”, una conquista che dobbiamodifendere, cosi’ come sancito dalla Costituzione” anchenella sua estensione ai cosiddetti ”’nuovi cittadini” qualigli immigrati. Lo ha detto stamane il ministro della Salute,Beatrice Lorenzin che ha preso parte ad una tavola rotondasul tema dei migranti nel corso della seconda giornata dilavori della Conferenza nazionale dei Prefetti in corso disvolgimento alla Scuola superiore dell’Amministrazionedell’Interno a Roma.

La Lorenzin ha ricordato che ”per quanto riguarda ladifesa della salute dei migranti si e’ lavorato su duefronti: il primo – ha detto – e’ la dimensione culturale, conl’accesso al servizio che trova ancora notevoli barriere ditipo culturale da superare”. In questo senso, ha poispiegato il ministro, giocano un ”importante ruolo lepolitiche sul territorio e l’approccio integrato a livellolocale”.

”Altro fronte che si deve monitorare – ha poi aggiunto laLorenzin – e’ quello della prevenzione delle malattieinfettive e da virus visti gli arrivi cosi’ forti che,naturalmente, portano a questo rischio. Il ministro ha volutosubito rassicurare perche’, ha detto, ”i numeri non ciinducono ad allarmismi. Ma – ha concluso – ci sono nuovesfide che, comunque, come Ministero dobbiamo tenere sottocontrollo”.

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