Immigrati: Kyenge, non si parli solo di criticita’ ma di opportunita’

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(askanews) – Roma, 14 giu – In tema di immigrazione e’ l’ora difare un salto di qualita’ iniziando a parlare non solo di”criticita” legate a questo fenomeno ma di ”opportunita”per il nostro paese. E’ tornato a chiederlo il ministro perl’Integrazione, Cecile Kyenge che ha partecipato stamane ailavori della Conferenza nazionale dei Prefetti a Roma.

Ricordando le ”politiche attive” che attualmente diverseamministrazioni stanno svolgendo in tema di immigrazione, laKyenge ha aggiunto che ”se vogliamo parlare di criticita’dobbiamo parlare anche di quello che l’Italia puo’ offrire dibuono, di cio’ che di buono gli immigrati possono portare eindividuare il senso di una nuova e cittadinanza”. Ilministro ha poi aggiunto che gli oltre 4 milioni di personedi origine straniera oggi residenti nel nostro paese”portano con se’ un loro bagaglio culturale, diversereligioni e un mondo di provenienza”.

L’esigenza e’, quindi, quella dell’integrazione, dipolitiche che portino ad una ”nuova cittadinanza” partendodal fatto che il punto di maggiore difficolta’ per i ”nuoviitaliani’ resta quello della lingua. ”Da qui bisogna partireper efficaci politiche di integrazione. – e’ stato ilpensiero della Kyenge – sapendo anche che e’ sui territoriche si fa’ fronte alle criticita’ e si tiene il tessutosociale unito”.

Altro ”ruolo importante” soprattutto per il futuro sara’giocato, ha concluso la Kyenge, dalla scuola dove gia’ oggisi formano quasi 900 mila ragazzi di origine straniera.

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