Saccomanni: servirebbero 8 mld per togliere Imu e stop rialzo Iva ma non sono rinvenibili

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(askanews) – Roma, 13 giu – Eliminare l’Imu sulla prima casa costerebbe allo Stato 4 miliardi l’anno, che aggiunti ai 4 miliardi che costerebbe lo stop all’aumento di un punto dell’Iva farebbero ”ipotizzare la necessita’ di interventi di tipo compensativo di estrema severita’ che al momento attuale non sono rinvenibili”. Lo ha detto il ministro dell’Economia,, Fabrizio Saccomanni nel corso del question time al Senato. Il ministro ha aggiunto che l’esecutivo e’ consapevole del fatto che le misure prese sull’Imu ”si possono considerare come un anastetico momentaneo”, ma ha anche sottolineato che e’ comunque ”in corso l’intervento di ridisegno” dell’imposta. Il governo si sta muovendo con ”estrema cautela sulla politica fiscale – ha spiegato il responsabile di via XX settembre – ed e’ al lavoro su tutti i temi di natura programmatica assunti: dalla riduzione sui consumi all’Imu”. Quanto si sta realizzando e’ ”una quantificazione globale delle esigenze di finanziamento per rispondere a questi obiettivi di carattere programmatico”. Il ministro ha quindi noto l’ammontare degli introiti al 14 marzo scorso derivanti dall’Imu, pari a 23,792 miliardi di euro. Di questi ”oltre 20 derivano dal calcolo sull’aliquota base e, per effetto delle manovre comunali c’e’ stato un ulteriore gettito di 3 miliardi e 462 milioni”.Ancora piu’ reciso, e meno possibilista sulla questione Iva, il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato: ”Inquesto momento soldi per evitare l’aumento dell’Iva nel bilancio dello Stato non ce ne sono”, ha detto durante la registrazione della trasmissione ”Porta a porta”.

red/int