Universita’: Crui, in Italia -14% fondi in 4 anni. Fanalino coda in Ue

GEN 7, 1287 -

(askanews) – Roma, 12 giu – Gli svedesi investononell’Universita’ 731 euro per cittadino. I tedeschi 304. Glispagnoli 157. L’Italia, si ferma a quota 109 euro, con uncalo netto del 14% negli ultimi 4 anni. Lo attestano i dati dell’Osservatorio della EuropeanUniversity Association (Eua) presentati oggi – come spiegauna nota – da Stefano Paleari, Segretario generale dellaConferenza dei rettori delle Universita’ italiane (Crusi) emembro del board dell’Associazione europea, all’incontro”Sapientia colloquia: criticita’ ed emergenze nel sistemauniversitario”, tenuto oggi all’Universita’ La Sapienza diRoma.

Scorrendo le statistiche si nota come ”persino in GranBretagna, dove l’immaginario collettivo pensa aun’Universita’ prevalentemente privata, l’investimentopubblico e’ maggiore di quello italiano (156 euro)” haosservato Paleari. ”Questi – ha aggiunto – sono datioggettivi, non opinioni. E con questi numeri sara’ prestoimpossibile per le Universita’ garantire il supportoessenziale per il rilancio dell’economia e dello sviluppo”.

Citando il recente impegno del ministro Maria ChiaraCarrozza a ripristinare il taglio dei 300 milioni di europrecedentemente previsto per l’Universita’, Paleari hapuntualizzato che ”si chiede, di fatto, di passare da 109 a114 euro per cittadino. Stiamo parlando di 5 euro!Continueremmo comunque ad essere il fanalino di codadell’Unione, ma almeno riusciremmo ad arrestare la frana chesi sta abbattendo sul nostro sistema dell’universita’ e dellaricerca”, ha concluso il presidente Crui.

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