(askanews) – Roma, 12 giu – Nella scommessa che il nostro Paesegioca sul tavolo delle riforme istituzionali ”un fattoredecisivo e’ la variabile del tempo”. Lo ha sottolineato ilministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello, nel suointervento ad apertura dei lavori del vertice del governo coni 35 saggi, annunciando che ”la relazione finale dellaCommissione dovra’ essere pronta per il 15 ottobre e poitrasmessa al Parlamento”. Entro la fine di luglio sara’quindi necessario ”concludere un primo approfondimento sututti i temi”. Quagliariello ha indicato un vero e proprio ruolino dimarcia alla Commissione, spiegando che ”i lavori sarannoripartiti dedicando, in una prima fase, due sedute a ciascunadelle 4 materie oggetto dei nostri approfondimenti. Partiremodalla riforma dell’assetto bicamerale del Parlamento, per poiproseguire sugli altri aspetti della forma di Stato e inparticolare sulla riforma del titolo V, quindi passeremo allaforma di governo e poi alla legge elettorale”. Una volta raccolti gli indirizzi della Commissione ”sara’poi compito del comitato di redazione elaborare dei rapportiintermedi recanti le proposte che, vagliate dalla Commissionenelle sedute successive, confluiranno nel rapporto finale chela Commissione adottera’ e trasmettera’ al governo”. Compito della Commissione non sara’ quello di ”produrreun articolato normativo” ma solo ”una relazione cheevidenzi le criticita’ dell’assetto attuale, individuipossibili ipotesi di riforma, ne evidenzi le implicazioni, intermini di vantaggi ed eventuali svantaggi”.
Quagliariello ha concluso indicando che la Commissione siriunira’ ”di norma il lunedi’ dalle 11 alle 18,30 peresaminare uno specifico ordine del giorno”.
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