Riforme: accordo saggi su due Camere differenziate e taglio parlamentari

27 1, 1287 -

(askanews) – Roma, 12 giu – La prima giornata di lavoro dei 40saggi sulle riforme costituzionali si e’ concentrata sul temadel bicameralismo e si e’ conclusa dopo 8 ore di intensoconfronto con una ”ampia condivisione” su tre aspetti. Sie’ convenuto sul mantenimento del bicameralismo, lasciandol’ipotesi monocamerale a caso di studio, impraticabile; sullanecessita’ che le due Camere debbano differenziarsiprofondamente nelle loro funzioni (e il rapporto di fiduciacol governo deve essere in capo ad una sola delle due); sullasostanziale riduzione del numero dei parlamentari. Atracciare una sorta di bilancio a fine giornata e’ stato ilministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, che hainaugurato la prassi di un punto incontro con la stampa allafine di ciascuna riunione della commissione.

Quagliariello ha rilevato poi quali sono stati i punti suiquali le posizioni sono ancora differenziate. Il primoaspetto riguarda la composizione della prima Camera, cheporta con se’ il tema del modo delle elezioni: alcunipropendono per l’elezione diretta, altri per l’elezione disecondo grado. Il terzo tema e’ quali funzioni assegnare allaseconda Camera. ”Su questi tre aspetti e sulle diverseopzioni sul tavolo si ripartira’ la prossima riunione – haricordato il ministro – nella quale verra’ inevitabilmenteintrodotto anche il tema dell’elezione del Capo dello Stato edella revisione del Titolo V”.

njb