(askanews) – Roma, 12 giu – ”La politica e’ fatta di segnali.
Ecco, adesso ci serve un bel segnale di svolta. Altrimentirisultati come questi sono destinati a ripetersi”. E’ quantoafferma il ministro per le Politiche agricole, Nunzia DeGirolamo, in un’intervista a ‘la Repubblica’, commentandocosi’ il risultato del Pdl alle Amministrative.
”Innanzitutto e’ evidente che quando non c’e’ Berlusconinoi soffriamo”, aggiunge il ministro, secondo cui ”e’ undato di fatto” e ”dobbiamo chiederci piuttosto perche’ nonsappiamo piu’ intercettare le domande del territorio”.
”Abbiamo un problema a livello locale – riconosce -. E nonlo dico per processare i dirigenti del territorio che cimettono l’anima. Ma cosi’ non va. Io affiggevo manifesti perla strada, da militante. Forse dovremmo tornare un po’ tuttitra la gente.
Siamo capaci di farlo molto meglio di tanti qualunquisti.
Siamo il partito del fare. Oggi pero’ nelle grandi citta’ lagente non ci percepisce cosi”’. Occorre quindi una rottamazione, un Renzi magari inversione femminile? ”Io mi auguro che, il piu’ tardipossibile, eventualmente ci sia una Silvia, piuttosto che unMatteo versione Pdl”. Marina Berlusconi? ”Ma no, ilpresidente ha grande stima della figlia, come tutti noi, maproprio per questo, da padre – e lo capisco – difficilmentele consiglierebbe di scendere in politica”.
Quale dunque la soluzione per uscire dalla crisi diconsensi? ”Intanto, rinnovare i vertici, i coordinamentiregionali, e mettere da parte i piccoli focolai di rivalita’interna al partito. Sapendo che la guida resta SilvioBerlusconi”. Basta con la contrapposizione tra falchi ecolombe? ”Animano i giornali, noi dobbiamo tornare adanimare la gente per le strade, come fa Berlusconi”. red/vlm