Iva: Capezzone, ha ragione Sangalli, scongiurare aumento Iva

FEB 4, 1287 -

(askanews) – Roma, 12 giu – ”L’allarme lanciato oggi daConfcommercio non va assolutamente sottovalutato. La drammatica riduzione del potere d’acquisto delle famigliedal 2008 ad oggi (3.400 euro in media), il numero record inEuropa di giorni di lavoro necessari per pagare tasse,imposte e contributi (162), per non parlare di quelli dadedicare agli adempimenti fiscali (per le micro, piccole emedie imprese che non si avvalgono di professionisti sitratta di ore e ore di lavoro produttivo perso), e infine gliulteriori effetti recessivi che determinerebbe l’aumentodell’Iva che scatta a luglio (con perdite fra 50 e 200 europer nucleo familiare), impongono scelte immediate e nonrinvii”. Lo dichiara in una nota Daniele Capezzone,presidente della Commissione Finanze della Camera eCoordinatore dei dipartimenti Pdl.

”E’ comprensibile quindi che il Presidente diConfcommercio tenga alta l’attenzione. A questo punto lebuone intenzioni non bastano, servono i fatti. Ha ragioneSangalli: l’aumento dell’Iva va scongiurato ”senza se esenza ma”. E’ una priorita’. Ma altre scelte coraggiose, peralleggerire il carico fiscale anche su altri fronti (dall’Imusugli immobili strumentali all’Irap) devono essere messe incantiere al piu’ presto. Occorre dare alle nostre imprese lacertezza che la via di una progressiva riduzione delle tassee’ stata finalmente imboccata”, conclude Capezzone.

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