Carceri: Cancellieri, pronto decreto per far uscire 4000 detenuti

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(askanews) – Roma, 12 giu – Un decreto legge del governo pronto”venerdi’, o al massimo sabato” per ridurre la popolazionecarceraria di ”3.500-4000 persone”. E’ il primo passo cheil neo ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri,annuncia in un’intervista odierna a La Stampa, per allinearel’Italia agli standard imposti dalla Corte europea per idiritti umani (Cedu) dopo la condanna di maggio scorso per ilsovraffollamento delle carceri (cd. sentenza ‘Torreggiani’).

”Entro il mese di maggio dell’anno prossimo dobbiamo avererisolto il problema”, sottolinea il Ministro le scadenzeimposte da Strasburgo. Un urgenza da affrontare su piu’ fronti tranne quellodell’indulto che ”svuoterebbe le carceri di 15-20miladetenuti. Ma non e’ im programma come iniziativa del governo:e’ una questione che riguarda il Parlamento”, charisceCancellieri.

Nell’immmediato, dunque, arrivera’ un decreto con ”misureper anticipare alcune uscite dal carcere, e altre perlimitare le entrate”, informa Cancellieri anche in vistadell’estate ”quando la situazione rischia di scoppiare peril caldo”.

Il 24 giugno, poi ”ripresenteremo in Parlamento, conqualche correzione, il provvedimento Severino che va nellastessa direzione: far uscire un po’ di persone, quelle chehanno mostrato di esserselo meritato, e non far entrare altriche possono essere mandati agli arresti domiciliari oassegnati a lavori socialmente utili”.

Parallelamente e’ in corso un piano di costruzione dinuovi carceri ‘leggeri’, da 4-500 posti. ”Quest’anno -illustra Cancellieri – ne otterremo altri quattromila, nel2014 duemilacinquecento, nel 2015 e 2016 altri duemilacirca.

In totale – calcola il Ministro – fra tre anni e mezzo avremopoco meno di undicimila nuovi posti” a fronte della carenzadi circa 20mila posti attualmente attribuita al sistemacarcerario italiano.

In tale quadro ”nel fondo carceri sono sono rimasti 70milioni, piu’ altri 60 di ribassi d’asta. Insomma abbiamo untesoretto” valuta Cancellieri.

”Poggioreale, l’Ucciardone, Marassi” le situazioni piu’critiche citate dal Guardasigilli che annuncia un nuovocarcere da 30 milioni di euro a Catanie entro il 2016 e lapossibilita’ di riaprire quello toscano di Pianosa.

Posto che ”il detenuto deve poter uscire di cella elavorare” per Cancellieri sono anche ”troppi” i detenutiin attesa di giudizio, il 35% del totale: ”Tra di loro c’e’gente che sara’ assolta”, sottolinea il Ministro riferendodi avere ”qualche idea” per intervenire sulla lentezza deiprocessi. Come svuota carceri, invece, l’espulsione deidetenuti stranieri nei Paesi d’origine ”non e’ cosi’facile.

Occorre il consenso del detenuto – argomenta il Guardasigilli- e difficilmente lo concede”.

Se e’, dunque, ampia la rosa di interventi svuotacarceri,sono esclusi quelli sul 41bis. ”Quello non si tocca”, e’perentorio il ministro della Giustizia, Anna MariaCancellieri.

stt/red