Violenza donne: Cons. Europa, auspichiamo ratifica Senato in 2 giorni

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(askanews) – Roma, 11 giu – Il Consiglio d’Europa (CoE) auspicache ”entro i prossimi due giorni” il Senato dia via liberaalla ratifica della Convenzione di Istanbul per il contrastoalla violenza sulle donne, la quale potrebbe entrare invigore ”gia’ entro la fine di quest’anno”.

Lo ha detto il vice segretario generaledell’Organizzazione internazionale, Gabriella Battaini,conversando con i giornalisti prima di concludere la suavisita a Roma. Dopo la recente approvazione all’unanimita’ da parte dellaCamera, infatti ”abbiamo avuto conferma del fatto chel’agenda politica del Senato prevede tale punto e mi auspicoche nelle prossime due giornate possa ratificareall’unanimita’ questo testo fondamentale non solo per laprotezione delle donne, ma anche in termini di civilta’poiche’ riguarda come le nostre societa’ trattano la meta’,anzi un po’ di piu’, della loro popolazione”, ha affermatoBattaini.

L’alto esponente del CoE – Organizzazione internazionalein prima linea nella difesa dei Diritti umani che comprende47 Paesi europei – ha illustrato la prospettiva che, dopoTurchia, Albania, Montenegro e Portogallo ”come Italiasaremo il quinto paese a ratificare la convenzione e, inparticolare, il primo grande paese europeo nel gruppo cheinclude anche Francia, Germania, Regno Unito e Russia. Unacircostanza quest’ultima – ha sottolineato l’alto funzionarioCoE – che anche in quanto italiana e’ motivo di grandesoddisfazione”.

Confidando nell’imminente luce verde da parte del Senato,Battaini ha riferito di aver ”incontrato il ministro per lePari opportunita’, Josefa Idem, e l’ho gia’ invitata aStrasburgo per la firma finale dell’atto di ratifica”.

Il vice segretario generale del CoE ha definito”terribile e sconvolgente” l’aumento statistico dei casi diomicidi di donne registrato in Italia, ma sottolineato come”il fenomeno non e’ solo italiano, si pensi all’India o alPakistan, ma anche alla stessa Francia dove dall’iniziodell’anno sono gia’ numerosissimi gli episodi di violenza,anche mortale, sulle donne”.

In tale quadro Battaini ha indicato che Parigi ”e’ moltoavanzata nella fase finale dei lavori ed esiste lapossibilita’ tecnica che ratifichi la Convenzione primadell’estate”.

La configurazione federale di altri Paesi, come laGermania, implica ragioni tecnico giuridiche di allungamentodei tempi di ratifica ”da non interpretare assolutamentecome mancanza di consapevolezza o negligenza nei confrontidell’emergenza”, ha precisato Battaini.

L’esponente del CoE non esclude, pertanto, ”di avere ledieci ratifiche necessarie all’entrata in vigore dellaConvenzione gia’ entro la fine dell’anno”.

stt/gc