Privacy: Rapporto 2012, trasparenza P.a. e web priorita’ interventi

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(askanews) – Roma, 11 giu – La trasparenza della Pa on line e legaranzie da assicurare ai cittadini; il fisco e la tuteladelle riservatezza dei contribuenti; i social network e iproblemi posti dal cyberbullismo; gli smartphone, i tablet ei sistemi di cloud computing; la tutela dei minori nel mondodell’informazione; il telemarketing invasivo; i diritti deiconsumatori; il rapporto di lavoro; le semplificazioni per leimprese; la sanita’ elettronica; il mondo della scuola; lapropaganda elettorale; le intercettazioni; i dati di trafficotelefonico e telematico; l’uso dei dati biometrici; laricerca medico-scientifica: sono stati questi alcuni deiprincipali campi di intervento del Garante privacy nel 2012,presentato questa mattina alla Camera.

Particolare importanza ha rappresentato il lavoro svoltodall’Autorita’ riguardo al mondo della Rete. Il Garante haadottato Linee guida per il corretto trattamento dei dati perblog, forum, social network e siti web che si occupano disalute; ha aperto un procedimento nei confronti di Google perla gestione opaca relativa alle nuove regole privacyadottate; ha avviato e concluso una consultazione perregolare l’uso dei cookie da parte dei siti visitati dagliutenti; e’ intervenuto per garantire maggiore trasparenzaagli utenti dei servizi di messaggistica, anche vocale. E’stato inoltre ulteriormente rafforzato il diritto dellepersone a interessate a vedere aggiornati gli archivigiornalistici on line.

Per garantire un corretto rapporto tra trasparenza della Pa eriservatezza delle persone sono stati presi provvedimenti didivieto nei confronti di decine di Comuni che avevano messosul web dati sanitari dei cittadini.

L’Autorita’ ha fissato le regole sull’obbligo per le societa’di Tlc e gli Internet provider di comunicare agli utenti e alGarante le violazione subite dai data base in caso diattacchi informatici, eventi avversi o calamita’ (databreach).

Rilevante anche l’impegno nel dettare regole per la tuteladei clienti delle banche; per la tutela degli abbonatitelefonici contro il telemarketing aggressivo (conprescrizioni e sanzioni adottate nei confronti di societa’che operano nel settore); per l’uso di particolari sistemitecnologici da parte delle imprese come la geolocalizzazionedei veicoli aziendali; per la tutela degli automobilisti incaso di uso delle ”scatola nera” a bordo delle auto; peruna corretta gestione dei dati presenti nelle centralirischi; per la tutela dei pazienti nell’ambito delmonitoraggio della spesa farmaceutica.

Significativi anche gli interventi svolti per regolareparticolari aspetti relativi alla privacy sul posto dilavoro, come l’uso delle impronte digitali dei dipendenti. Da ricordare, infine, il rinnovo delle autorizzazionigenerale sull’uso dei dati sensibili e giudiziari da parte didiverse categorie, dell’autorizzazione generale sull’uso deigenetici e di quella sulla ricerca medico scientifica.

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