(askanews) – Roma, 11 giu – ”La batosta c’e’ stata ed e’innegabile” ma ”avvoltoi, fuori dalle scatole…”. Loafferma il leader della Lega Nord e presidente dellaLombardia Roberto Maroni commentando, in un’intervista alCorriere della Sera, i risultati dei ballottaggi.
”La Lega – spiega – ha pagato il prezzo delle nostrevicende interne e delle nostre divisioni, dalla Tanzania inavanti. E poi, ci sono state le recenti interviste. Ci hannodanneggiato: la gente continua a percepirci come un partitoche litiga. E ci punisce”. In ogni caso, aggiunge Maroni,”io non alimento e non alimentero’ altre divisioni. La cosaimportante e’ la seconda edizione degli Stati generali delNord che si svolgera’ al Lingotto in autunno.
Non le polemiche”.
La causa della sconfitta va cercata ”in primo luogo” n”discredito che ha colpito tutti i partiti. Tutti. Anche lasinistra che oggi canta vittoria dovrebbe essere preoccupata,ha perso vagonate di voti”.
Questo per Maroni ”e’ il momento di unire le forze e nondi fare processi sommari. Il tempo delle rese dei conti e deltafazzismo e’ finito. Rimane Tosi, rimane Salvini. Gliavvoltoi se ne vadano fuori dalle scatole”.
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