Infanzia: Garante, fallite politiche finora adottate. Attenzione scarsa

GEN 1, 1286 -

(askanews) – Roma, 10 giu – Sono fallite le politiche adottate inItalia per l’infanzia e l’adolescenza. E’ quanto ha detto ilGarante per l’Infanzia, Vincenzo Spadafora, presentando oggia Roma la Relazione Annuale. La classe dirigente politica delnostro Paese – ha detto – deve cambiare atteggiamento neiconfronti dei temi dell’infanzia e dell’adoloscenza. Deveavviare un nuovo corso o consegneremo al futuro un Paesedisintegrato socialmente ma soprattutto avremo emarginato lenuove generazioni. Addirittura oggi 1 su 4 ne’ lavorano ne’studiano e mi chiedo cosa debba ancora accadere nel nostroPaese per capire che per uscire dalla crisi l’investimentosulle nuove generazione e’ davvero findamentale”. ”Inquesti anni – ha aggiunto – abbiamo assistito a taglicontinui da parte di tutti i governi, di centro destra ecentro sinistra, nei confronti della scuola, dei servizisociali, dei comuni e delle regioni che avrebbero dovutomantenere servizi essenziali. Oggi ci svegliamo in un Paeseancora piu’ povero e in affanno, come e’ stato possibile noncapirlo? La crisi interbazionale e’ un dato di fatto ma noistiamo vivendo una sitiazione peggiore, Paesi come Francia eGermania hanno fatto scelte diverse e hanno deciso di reggerel’impatto non tagliando ma anzi investendo di piu’ sullegiovani generazioni e la famiglia”. In Italia, ha avvertito,”il sistema cosi’ com’e’ non regge piu’.

In base agli ultimi dati Istat, il 7% dei minorenniitaliani, pari a 723.000 ragazzi, vive in condizioni dipoverta’ assoluta. Le percentuali variano a seconda dellearee del Paese: la quota e’ del 10,9% nel Mezzogiorno, afronte del 4,7% nel Centro e nel Nord. ”Ma il dato che piu’di altri ci aiuta ad individuare il fallimento dellepolitiche sinora adottate – scrive il garante nella Relazione- e’ quello relativo al rischio di poverta’ ed esclusionesociale per i bambini e gli adolescenti che vivono infamiglie con tre o piu’ minorenni: esso e’ pari al 70% nelMezzogiorno a fronte del 46,5% a livello nazionale. Settantasu cento minorenni che nascono in una famiglia numerosa delMezzogiorno d’Italia rischiano di essere poveri”.

mpd