L’Aquila: Pezzopane, 1,2 mld non cio’ che volevamo, speriamo anticipo

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(askanews) – L’Aquila, 8 giu – ”Puntavamo ad avere un miliardo e400 milioni di euro piu’ 80 milioni come rata per mutuo conCassa Depositi e Prestiti. Ma questo emendamento al Decretoemergenze e’ stato bocciato in virtu’ dell’articolo 81,mancanza di copertura finanziaria. Fortunatamente, abbiamoottenuto l’aumento del costo della marca da bollo per unapprovvigionamento costante della ricostruzionedell’Aquila”.

Una ”tassa di scopo” in sostanza, sempre evocata e maiconcessa. Lo ha ricordato la senatrice Pd Stefania Pezzopane,stamane all’Aquila per una conferenza stampa/consuntivo dellasettimana di lavoro parlamentare per il Decreto emergenze.

”Martedi’ – ha aggiunto – sara’ approvato l’emendamentoper l’assegnazione di 1,2 miliardi in sei anni. Non e’ quelloche volevamo. Abbiamo chiesto un’anticipazione. DallaRagioneria generale non e’ venuto l’ok, ma neanche un diniegoassoluto.

Segno che, magari, lavorandoci ancora un po’ ed insistendoqualcosa si potra’ ottenere”. La Pezzopane ha riconosciutola validita’ del pressing politico del sindaco MassimoCialente sul Ministero dell’Economia; un tavolo e’ statoaperto con il viceministro Fassina e col sottosegretarioBaretta. E anche del ”lavoro sulle fasce” delsottosegretario Giovanni Legnini, ”che si sta battendo perfarci avere un’anticipazione di 300 milioni di euro per il2013 piu’ una quota parte per il 2014”.

Risorse comunque insufficienti e gia’ tutte impegnate. LaPezzopane ha annunciato di aver presentato altresi’ un ordinedel giorno (strumento di mero indirizzo politico) in cuichiede al Governo di ”adottare entro brevi termini e,comunque, nei termini della Legge di stabilita’ 2014,apposite misure finalizzate a consentire lo stanziamentointegrale delle risorse finanziarie necessarie alcompletamento della ricostruzione”. Insomma, spazio o menoalla programmazione.

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