(askanews) – Roma, 8 giu – Domenica e lunedi’ urne aperte in 67 comuni italiani, dove si decidono al ballotaggio i nuovi sindaci, ed in 142 comuni siciliani chiamati, invece, al primo turno elettorale. Ai seggi sono nuovamente convocati 11 capoluoghi di provincia: Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Iglesias, Imperia, Lodi, Roma, Siena, Treviso e Viterbo. Sotto i riflettori la sfida per la guida della Capitale, tra il sindaco di centrodestra uscente, Gianni Alemanno, e il candidato del centrosinitra, Ignazio Marino, forte dei 12 punti di vantaggio conquistati sul concorrente al primo turno. Duello acceso anche anche a Treviso, dove Giancarlo Gentilini, l’84enne sindaco ‘sceriffo’ della Lega Nord, uscito dal primo turno con il 34% dei consensi, potrebbe cedere dopo quasi vent’anni la guida della citta’ al centrosinistra, il cui candidato, Giovanni Manildo, conta sul 43% ottenuto due settimane fa. Cosi’, a Brescia il candidato del centrosinistra, Emilio Del Bono, vincente al primo turno con il 38,6%, potrebbe spodestare il sindaco di centrodestra uscente, Adriano Paroli (38%), grazie all’alleanza tra Pd e la ex socialista Laura Castelletti, che porta in dote al ballottaggio circa il 7% dei voti. In generale, il centrosinistra e’ in vantaggio in tutti i grandi comuni, inclusa Siena, al netto della bufera Montepaschi che si e’ abbattuta nei mesi scorsi sul Pd locale. Catania, Messina, Ragusa e Siracusa sono le principali citta’ al voto in Sicilia – poco piu’ di 1,6 milioni gli aventi diritto – dove il Movimento 5 Stelle e’ chiamato a testare la tenuta dell’ottima perfomance elettorale registrata alle elezioni regionali di ottobre 2012, oltre che alle consultazioni politiche di febbraio scorso, e riscattare la debacle di quindici giorni fa alle Amministrative nel resto d’Italia. Le urne saranno aperte domenica 9 giugno dalle 8 alle 22 e lunedi’ 10 giugno dalle 7 alle 15. In Sicilia gli eventuali ballottaggi si terranno il 23 e 24 giugno. stt/vlm