Amministrative: ballottaggio a Brescia, si riparte da un pareggio

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(askanews) – Milano, 7 giu – La sfida principale si gioca sulcampo di Brescia. Ma in gioco c’e’ anche la poltrona disindaco di Lodi. Sono questi i soli due capoluoghi diprovincia della Lombardia che torneranno al voto il 9 e 10giugno per eleggere al secondo turno delle amministrativesindaco e consiglio comunale. Naturale che i riflettori siano puntati soprattutto sullacitta’ della Loggia, centro strategico non solo perche’ con isuoi quasi 200 mila abitanti e’ il secondo Comune dellaLombardia dopo Milano, posto al centro di un’area densamenteindustrializzata. Il territorio bresciano e’ anche unaroccaforte tradizionale del Carroccio (non caso scelto daUmberto Bossi per candidare e fare eleggere suo figlio Renzo’Trota’ alle regionali del 2010) e percio’ rappresenta unbanco di prova per la rinnovata alleanza Pdl-Lega Nord chealle regionali di fine febbraio ha portato Roberto Maronialla presidenza del Pirellone. Se a questo si aggiunge che alprimo turno del 26 e 27 maggio la differenza tra i principalicandidati e’ stata di 50 voti di numero, si capisce perche’il duello per la conquista della ‘Leonessa d’Italia’ e’, difatto, il piu’ importante in Lombardia. A voler azzardare pronostici, almeno sulla carta partefavorito il candidato del centrosinistra Emilio Del Bono. Nontanto perche’ e’ stato lui a vincere il primo turno con il38,6% dei consensi (che tradotto in cifre equivale a 34.373voti) contro il 38% andato al sindaco uscente Adriano Paroli(che si e’ fermato a 34.323 preferenze). Ma soprattutto perl’accordo di apparentamento trovato all’ultimo minuto conl’ex socialista Laura Castelletti che porta in dote alcentrosinistra il 7% dei consensi. E anche se tradizionevuole gli elettori di centrodestra piu’ insofferenti verso iballottaggi, bisognera’ comunque vedere come si orienterannogli elettori che al primo turno hanno messo la X sul nome diLaura Gamba, in campo per il M5S, e su quello di FrancescoOnofri, sostenuto da una lista civica. In ballo, tra lagrillina e il candidato civico, ci sono il 15% dei voti. Stesso quadro, ma a parti ribaltate, a Lodi. Anche nellacittadina della bassa Padana, circa 45 mila abitanti, ilcentrosinistra si presenta favorito al ballottaggio. E anchein questo caso ci sono stati apparentamenti. Ma questa voltae’ stato il candidato del centrodestra, la leghista GiulianaCominetti (34% al primo turno) ad accordarsi con il partitodei Pensionati (capace di conquistare il 2% dei consensi il26 e 27 maggio) nel tentativo di superare l’avversario SimoneUggetti, che parte con il 43% dei voti e percio’ con unvantaggio di circa 9 punti percentuali. Eventuali bruttesorprese per il centrosinistra potrebbero arrivare dal 6% deigrillini che due settimane fa si era pronunciato a favore diDomenico Conia.

Infine gli altri comuni con piu’ di 15 mila abitanti. Sono 7quelli che vanno al ballottaggio in Lombardia: 5 in provinciadi Milano (Bareggio, Bresso, Cinisello Balsamo e Gorgonzola)e 3 comuni della Brianza (Brugherio, Carate e Seveso).

fcz/rus