Cucchi: Fedeli (Pd), lo Stato doveva tutelare Stefano

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(askanews) – Roma, 6 giu – ”Il fatto che un ragazzo, uncittadino, fermato per un reato non grave ed entrato sano inuna caserma dei carabinieri ne sia uscito morto, e’inconfutabile. La via crucis di Stefano Cucchi non puo’essere ridotta a un caso di malasanita’, il fatto che in quelmomento fosse sotto la tutela dello Stato non e’ un’attenuante ma, al contrario, e’ il vero cuore del problema.

Il problema e’ che in Italia, e purtroppo Stefano non e’ ilprimo a testimoniarcelo, in carcere si muore”. Lo ha dettola vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli (Pd).

”Ora noi dobbiamo assolutamente realizzare un’idea digiustizia diversa, secondo la quale non si perdono i propridiritti perche’ si e’ sbagliato, in cui il carcere serve ariabilitare e non solo a punire – ha aggiunto -. Un’ idea digiustizia, o se vogliamo di uno Stato di diritto a cui tuttidevono attenersi, anche tutti i facenti parte dei corpi dipolizia”.

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