Welfare: Anci e Alleanza coopearative siglano protocollo d’intesa

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(askanews) – Roma, 5 giu – L’Associazione nazionale Comuniitaliani (Anci) e l’Alleanza delle Cooperative Sociali(Federsolidarieta’ – Confcooperative, Legacoopsociali e AgciSolidarieta’) hanno siglato un protocollo d’intesa perpromuovere il raccordo e le comunicazioni tra il sistema deiComuni e quello della cooperazione: una vera e propriaalleanza per il welfare. Sperimentare, analizzare e promuovere progetti diinnovazione sociale finalizzati a diffondere le buone prassinei servizi socio sanitari ed educativi e di inserimentolavorativo di persone svantaggiate delle cooperative socialidi tipo B attraverso le clausole sociali.

Promuovere collaborazioni basate sul principio disussidiarieta’, attraverso l’elaborazione e la promozione dilinee guida relative ai rapporti tra pubblicheamministrazioni e cooperazione sociale. Questi, si legge inuna nota, i temi al centro dell’intesa.

”’Questo Protocollo – ha dichiarato Wladimiro Boccali,Sindaco di Perugia e Componente dell’Ufficio di Presidenzadell’Anci – segna un punto di partenza importante per ilterritorio e da subito ci impegneremo per organizzare dellepresentazioni a livello regionale per diffonderne lamission.

Pensiamo, infatti – ha proseguito – che a partiredall’esigenza impellente di ricostruire un modello di welfarepiu’ aderente a quelli che sono i bisogni reali dellapopolazione, sia fondamentale la sinergia tra il mondo deiComuni e quello delle cooperazione sociale. I temi primari diquesto accordo puntano su un maggiore coinvolgimento delmondo della cooperazione sociale che puo’ assumere un ruolovitale in ambiti storicamente diversi da quelli in cui halavorato: dalla rigenerazione urbana, al lavoro di animazionedi progetti tesi alla riefficientazione energetica nellecitta’, alla costruzione di comunita’ accoglienti”. ”’Oggi le cooperative sociali e i Comuni – ha aggiuntoGiuseppe Guerini, portavoce dell’Alleanza delle cooperativeSociali e presidente di Federsolidarieta’ – sono in primalinea nel fronteggiare le ricadute della crisi sui cittadinie nel garantire il welfare territoriale e i livelliessenziali di assistenza, investendo su modelli innovativi digestione dei servizi. Le politiche di riduzione della spesavanno nella direzione opposta a quella che servirebbe perimplementare un modello di federalismo democratico, Statosussidiario e welfare delle responsabilita’. Con questoProtocollo vogliamo favorire la sperimentazione di forme digestione innovative del welfare e promuovere scelte piu’efficaci ed efficienti attraverso il coinvolgimento attivodei cittadini”. com-stt