Sport: Idem, pronti 23 milioni di euro per l’impiantistica di base

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(askanews) – Roma, 4 giu – ”Per la prima volta, a distanza di 25anni dalla legge 65 del 1987 (Italia 90), verranno erogatifinanziamenti statali a favore dell’impiantistica di base”.

Con queste parole, presentando stamani alla CommissioneCultura della Camera le proprie ”Linee programmatiche”,Josefa Idem, ministro per le Pari opportunita’, lo Sport e lePolitiche giovanili, ha annunciato l’erogazione delle risorsedel ”Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione dellapratica sportiva”. ”Il Fondo – ha spiegato il ministro ai 44 deputati dellaVII Commissione – pari a 23 milioni di euro, ha l’obiettivodi favorire lo sviluppo e la capillare diffusione dellapratica sportiva a tutte le eta’ e tra tutti gli strati dellapopolazione, con una dotazione finanziaria finalizzata allarealizzazione di nuovi impianti sportivi ovvero laristrutturazione di quelli esistenti”. Idem ha voluto rimarcare la volonta’ di promuovere unamaggiore diffusione dello Sport tra i giovani. ”A livellonazionale – ha detto – e’ mia intenzione intensificarel’impegno per l’implementazione del ”Piano Nazionale per lapromozione della pratica sportiva 2012-2013” e, inparticolare, dei progetti destinati ai bambini delle scuoleprimarie e alle Universita’. I nostri figli hanno diritto difare attivita’ motoria e di farla in luoghi sicuri.

L’attivita’ motoria nelle scuole primarie e dell’infanzia nonpuo’ e non deve essere un ”colpo di fortuna”, un lusso ouna opportunita’ data da progetti occasionali. Dobbiamoarrivare a garantire ai nostri bambini e alle nostre bambinel’esperienza di crescita che lo Sport sa regalare: rispetto,solidarieta’, formazione, integrazione, salute, affidandoquesti compiti a persone preparate, quindi, ai laureati inscienze motorie”. Tra i punti delle ”Linee programmatiche”, anche lavalorizzazione del ruolo dell’associazionismo e delvolontariato. ”Ho inoltre chiesto al Comitato olimpiconazionale italiano – ha aggiunto Idem – di porre al centrodel suo operato le Associazioni sportive, le atlete e gliatleti, in quanto sono loro la forza di un mondo che inItalia rappresentano, con il volontariato, stili di vita,integrazione, lotta alle discriminazioni ed educazione delvivere insieme”.

Tra le altre cose, il ministro Idem ha promesso l’impegno,di concerto con il Consiglio d’Europa, per il contrasto delfenomeno delle ”partite truccate”, e per porre ”fine alladiscriminazione verso atlete e atleti non professionisti, aiquali ritengo giusto siano estesi taluni benefici di naturaprevidenziale e assistenziale, e soprattutto riconosciuta latutela della maternita”’. red/mpd