Sanita’: Lorenzin, entro l’anno Piano nazionale prevenzione 2014-2018

46 3, 1284 -

(askanews) – Roma, 4 giu – ”Nell’anno in corso sara’ adottato ilnuovo Piano nazionale di prevenzione (Pnp), col quale sarannofissate le strategie di prevenzione per il quinquennio 2014 -2018”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, BeatriceLorenzin, nella sua audizione presso la commissione Igiene eSanita’ del Senato.

Nell’esporre le linee programamtiche del suo mandato,Lorenzin ha affermato che ”il prossimo Piano prediligera’l’approccio trasversale, per fattori e strategie complessive,rispetto a quello verticale, per singola patologia. Ritengofondamentale, infatti – ha detto il Ministro – in linea conle indicazioni dei principali organismi internazionali delsettore salute, in primis l’Oms, adottare nelle scelte disanita’ pubblica un approccio strategico quanto piu’possibile ‘intersettoriale’, basato sul principio della’Salute in tutte le politiche’ (Health in all policies),promuovendo la salute come bene collettivo da conquistare etutelare attraverso l’integrazione tra le azioni checompetono alle istituzioni e alla societa”’.

Dipendenza da fumo e da gioco patologico, cosi’ comedall’alcol, soprattutto nei giovani e dalle droghe, senzatrascurare ”forme nuove di dipendenza, quali i consumi fuoripasto e in quantita’ non moderate, le ubriacature e il bingedrinking, soprattutto tra i giovani”, cosi’ come ”idisturbi alimentari (bulimia e anoressia Dca)”. Questi glioggetti principali dell’azione di contrasto attraverso laprevenzione che il Ministro ha indicato come prioritari. ”Porro’ attenzione non solo agli aspetti specificamentesanitari, ma anche ai fattori ambientali, sociali edeconomici della salute, in particolare a quelli chemaggiormente influenzano i comportamenti del singolo.

Dedichero’ particolare attenzione a far si’ che le azionimesse in campo mirino ad agire sui principali fattori dirischio nel nostro Paese attraverso un forte investimento insalute e interventi il piu’ possibile trasversali emultisettoriali, anche con il coinvolgimento di altrisoggetti istituzionali e della societa’ civile, ove cio’sara’ non solo necessario ma anche opportuno”, ha affermatoil ministro della salute, Beatrice Lorenzin.

com-stt/mau